sabato 31 ottobre 2009

Tv Lumière












Lo stile lirico dei TV Lumière può essere considerato
una sorta di poesia minimalista o concettualista, spesso ambientata negli scenari decadenti di fine ‘800-inizio
‘900.
Una depressione ispiratrice diffonde melodie lente
costruite da chitarre pregevolmente curate, arpeggiate,
diffuse e da una linea ritmica ipnotica, morbida e allo stesso tempo incalzante come un assalto di trincea.
Atmosfere dark, umori post rock, echi noise,
stilisticamente vicini a Swans, Sonic Youth e Ulan Bator…


Era l'inverno del 1999 quando da un'idea dei fratelli Federico e Ferruccio Persichini nascevano i TV Lumière.
Il progetto prende vita a Roma con un bassista e un batterista che poi per divergenze artistico-caratteriali lasciano il gruppo...
Trasferitisi nelle campagne umbro-laziali ritrovano Yuri Rosi, il batterista che li accompagnava sin dagli esordi con l'oramai abbandonato progetto "The Clown* Sadness" e al basso arriva Irene Antonelli, ex chitarra e voce delle "Misti¿"
Tornati da un viaggio attraverso la Germania i due contattano Yuri e Irene e si mettono subito al lavoro registrando una serie di demo che procurano loro importanti contatti e così cominciano anche le prime apparizioni live...

Suonano in tutta la penisola, aprono i concerti di Ulan Bator, L'Enfance Rouge, Calla, Trumans Water, Diaframma, Three Second Kiss, The Devastations...

Nell'agosto del 2003 entrano in studio per la realizzazione del primo disco, la produzione artistica è affidata ad Amaury Cambuzat, leader e membro fondatore degli Ulan Bator.
Le registrazioni e i missaggi vengono effettuati in quindici giorni tra Terni e Mezzago (MI) da Amaury Cambuzat e Marco Gaudesi e ad Ottobre, a Milano viene ultimato il mastering da Carlo Ferrara.

Nel Maggio 2005 esce finalmente il disco (dall'omonimo titolo "tv lumière") per "Tele_Noise Art". Il lavoro verrà distribuito dalla "Venus".

Nuovo album in uscita a Febbraio 2008 su SEAHORSE / GOODFELLAS







Tv Lumière "Per Amor dell'Oceano" Seahorse 2008

Reviews:

............................................................Per amor dell'oceano....................................................

ABOUT per amor dell’oceano (2008)

Quartetto di belle speranze, buone qualità tecniche e ottima tendenza ad allontanarsi dall’ovvietà di maniera… Uno stile scuro, denso, dagli aspetti cantautorali che s’ispirano alle grandi figure artistiche del passato, non solo musicale.
I ternani TV Lumière c’invitano con dieci nuovi motivi ed entrare nel loro mondo, a comprenderne quel pensiero così deciso a farsi largo.
“Per amor dell’oceano” si sviluppa attraverso brani dall’intreccio melodico stratificato, lento sì ma in continuo divenire.
di Roberto Paviglianiti KRONIC.IT


A volte la poesia è un’incisione a fuoco sulla nuca, declamata col capo chino e le mani arrese, da un volto senza nome… Anche la musica a volte, ha il sapore del buio e dei ricordi, di visioni d’inconfessabile e oscura replica, senza contorno.
Non è per nulla una proposta di facile ascolto e assimilazione quella di Per Amor dell’Oceano, bisogna concedergli la giusta passione per entrare nelle sue trame e concepire a fondo la sua oscura fragranza e qualità. I TV Lumière, eredi eclettici dei CSI e del rock decadente, discendenti dei Joy Division e dei Sonic Youth, si impongono con esso come band di riferimento del rock sperimentale italiano.
By Gianpaolo D’Errico LOSTHIGHWAYS.IT


…la pasta musicale in cui si immergono le parole è adeguatamente densa e suggestiva, sia che scavi nelle cripte dell’anima (“La voliera”), sia che ci si abbandoni a delicate sfumature e arpeggi post rock (“Milit”). Un passo avanti, comunque la si veda (www.tvlumiere.it).
Alessandro Besselva Averame (FUORI DAL MUCCHIO)


I primi tre brani, forse i migliori del disco, ammantano subito l’atmosfera con note plumbee di piano (“La marcia dei bambini seri”) e accordi crepuscolari di basso e chitarra (“Prima Luce”), per poi sublimarsi in un salmo ieratico dall’incedere ossessivo (“Bagno di violenza”). Sono chiari i riferimenti stilistici al rock d’autore dei Massimo Volume, allo slow-core dei Low e all’ambientazione dark dei Sisters Of Mercy.
di Salvatore Setola (ONDA ROCK)



ABOUT tv lumière s/t (2005)

…un disco cupo e vibrante che ha raccolto diverse recensioni positive anche oltr’alpe (agevolate dalla presenza di Amaury Cambuzat e da alcuni testi in francese) e che si propone come manifesto programmatico per questi alfieri del rock d’avanguardia che hanno tutti i crismi per diventare un’autentica “band di culto”.
di Federico Linossi (ROCKIT)



Disco impegnativo, ma sobrio e ricco di sorprese da scoprire molto, molto lentamente, questo dei Tv Lumière. I quattro propongono un rock cupo e raffinato, di forte impatto emotivo, conducendo l’ascoltatore per atmosfere dilatate, amniotiche e opprimenti, eppure vive e vibranti, immerse in soluzioni assimilabili al primo (e migliore) post rock (quello che pensa ancora ai padri fondatori Slint) _ il tutto - una volta tanto - rielaborato in modo capace ed emozionante anziché semplicemente soporifero…
di Antonio Olivieri (LOVE-LESS)



Canovacci gotici intessuti di spleen e rabbia. Tinte cupe in una penombra erettile. Testi crepuscolari, basso greve, ipnotico, batteria essenziale, sonorità plumbee che esplodono in improvvise deflagrazioni noise (quadrato concentrico e mai dispersivo)... Di Domenico Mungo (RUMORE )



Esordio a sorpresa, esordio che parla di rara trascuratezza voluta, e affascinanti determinazioni sperimentali, esordio con effetto morfologico, con determinazione incompleta, esordio con il brivido del nulla, con la selettività della freschezza.
a cura di Eugenio Nesci (PASSIONE ALTERNATIVA)
Voto:8



"TV Lumiere" è un'opera multiforme, evoluta, toccante. Importante. Da possedere.
Emanuele Tamagnini (NERDS ATTACK)



Un’opera di forte impatto emotivo da ascoltare e scoprire poco per volta. Disco perfetto per l’autunno inoltrato, quando le giornate di luce tendono ad accorciarsi per lasciare il posto alle tenebre invernali. Una bella prova di esordio per il quartetto di Terni. Da tenere d’occhio.
di Alessandro Sonetti (KRONIC.IT)




vi posso dire che siamo a ridosso di un indie rock sano e genuino che si, ha molti riferimenti ai grandi del passato, ma che, allo stesso tempo, sembra brillare di una lue propria che, sicuramente, tornerà ad illuminarci coi suoi raggi .. speriamo in fretta ..
di Matteo Trifirò (MUSICAOLTRANZA.NET)



Vederli dal vivo, con la giusta atmosfera, potrebbe riservare emozioni davvero uniche. In alternativa un ascolto notturno e "meditativo" lascia un feeling tutto particolare.
www.noizeitalia.com



Mai un respiro rassicurante, semmai squarci di chitarre ferrose, mai fuori da quell’atmosfera cupa e triste. Molto vicini ai Velma in questo o agli Swans di “White light from the mouth of infinity”.
Recensore: Emanuele Carbini (KATHODIK.IT)


www.tvlumiere.it
www.myspace.com/tvlumiere


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