sabato 1 ottobre 2011



ADAM FREI

Empty Music Industry

http://www.adamfrei.net/Adam_Frei.html

Etichetta; Seahorse recordings




Distribuzione; Audioglobe

Data di uscita: 21 settembre



“Empty Music Industry” è il debutto di Adam Frei, il nuovo progetto indipendente della band già nota a parte del pubblico italiano e soprattutto britannico con il nome The Afterglow. La band ha deciso di esplorare con questo lavoro nuove esperienze non solo discografiche, ma anche di suono e di mood compositivo. L’album, composto da 10 pezzi, è stato interamente prodotto, registrato e mixato con Dario Ravelli ai Suonovivo Studios di Bergamo, mentre il mastering, curato da Antonio Baglio, è stato effettuato al Nautilus di Milano.



Molte chitarre, poche concessioni ad arrangiamenti orchestrali o di tastiera, “Empty Music Industry” ha il suono analogico e potente di una guitar band inglese, un quartetto di musicisti davvero cresciuti ed esperti, che sanno quello che vogliono e cercano il modo più diretto per proporlo al loro pubblico. Un album che nella tradizione, questo sì, della band, punta molto su liriche (in inglese, poichè il pubblico di riferimento resta internazionale) di forte impronta politica e sociale, riecheggianti tematiche care, ad esempio, anche ai celebri colleghi d’oltremanica Manic Street Preachers.

mercoledì 30 marzo 2011


UN CANTAUTORE PADRONE DI UN LINGUAGGIO FUTURISTA. SCRIVE COME SE STESSE DIPINGENDO, PER EVIDENZIARE CIÒ CHE È SOTTO L’APPARENZA DELLE COSE
FILE UNDER: CANTAUTORATO
Ecco! E’ come nel film Il Tagliaerba: i telefoni squilleranno all’unisono. Dopo i giudizi e le recensioni che lo hanno descritto come un folle, MaxPetrolio si celebra con la sua terza scultura musicale. Siamo tutti al cospetto del “Dottor buio faccia da mamba”, con i “polsi ridotti nelle vite di tanti”, come canta in alcuni dei suoi testi. Quella di MaxPetrolio è una protesta partecipe ed attuale. Con occhi aperti egli smembra la realtà nei suoi particolari, rinunciando a testi effimeri. Il terzo disco si intitola “Telefoni Mortimer”, anno 2011, prodotto dalla Red Birds Records. Tredici tracce, un milk-shake di basso e sintetizzatori, farcito dai suoi versi e dalla sua voce. Un disco che esprime il dissenso verso un modo oramai troppo veloce e falso di comunicare, che si perde nella nostra sempre più cruda quotidianità.








lunedì 21 febbraio 2011

GLITTERBALL: in uscita il 21 febbraio 2011 "We Couldn't Have Dreamed It", il secondo disco della band che mescola psichedelia a ritmi elettronici e new wave


GLITTERBALL: in uscita il 21 febbraio 2011 "We Couldn't Have Dreamed It",  il secondo disco della band che mescola psichedelia a ritmi elettronici e new wave

Reduci dalla produzione e promozione in tutta Italia di "Glitterball", la band torna con un nuovo lavoro questa volta in coproduzione con la Seahorse Recording di Paolo Messere.
L'album è stato interamente scritto, arrangiato e ardentemente desiderato dalla band, che accetta il compromesso con la label proprio perché messi nella totale libertà di produzione dei brani.
Non possiamo averlo sognato. Psichedelia mescolata a ritmi elettronici e new wave, sound grunge alternato a freddi synth anni '80 attraverso testi profondamente ispirati dalle contraddizioni e dalle difficoltà della nostra società che spaziano da inganni e falsi bisogni (Spyware in my Mind), disagi interiori (Noise Into My Head) a nerd in fase di riscatto.
Uno sguardo freddo e agghiacciante a un panorama musicale infinito.

GLITTERBALL
"We Couldn't Have Dreamed It"

In uscita il 21 Febbraio 2011 per Seahorse Recordings
Edizioni Fridge
Distribuzione Audioglobe

Ufficio stampa:Lunatik

TOUR DATES :



www.myspace.com/glitterballband
www.facebook.com/glitterballband
www.youtube.com/glitterballband

Label contacts :

Seahorse Recordings/Red Birds Rec

Piazza della Costituzione 27

52044 Mercatale di Cortona

www.seahorserecordings.com

www.myspace.com/seahorserecordings

www.myspace.com/littleredbirdsrecords

SEAHORSE PRESS OFFICE

Valeria Sorce 3296765817

mail: valeair82@libero.it

P.IVA: 07836800636

SKYPE: paolomes2








martedì 18 gennaio 2011

LARADURA "SENZA FINE"


“Quale migliore scenario per situare sogni, visioni ed allucinazioni, se non la dolce oscurità della notte. Il vivere in una dimensione pressoché irreale, avvolti, camuffati e occultati dall’assenza di luce diretta, ci fa divenire ritrovati protagonisti della nostra esistenza.” "Laradura" è formata da quattro anime provenienti da terre calde, calde come il suono che ripropongono; dilatazioni sonore, parole che lasciano spazio all'immaginazione, musica a cuore aperto. Il progetto, nel luglio '07, registra un primo lavoro autoprodotto "....dal tramonto all'alba", una sorta di concept album allo stato embrionale. “Gli arrangiamenti non aggressivi, avvolgenti, la voce che racconta, sussurra, declina note come pensieri ovattati ed emotivamente ossessivi, regalano forza convincente al progetto”(Degni di Nota). A gennaio 2010 entra in studio per registrare “Senza fine” disco che racchiude e sintetizza il lavoro portato avanti fino ad oggi dalla band.
Lista brani:


1. Andate in pace
2. In ombra
3. Tony cascella
4. Senza fine
5. Arpeggino
6. Altrafaccia
7. Notte verde
8. Ritorno al vento
9. Chiaroscuro






Nhil Est


NIHIL EST
Nuvole notturne

Etichetta; Seahorse Recordings
Distribuzione; Audioglobe
Data di uscita; 21 ottobre

www.myspace.com/nihilestmusic

Nihil Est presentano il loro primo disco, “Nuvole Notturne”.
Il nome del gruppo richiama le argomentazioni gorgiane sul non essere, senza assumere dichiaratamente alcuna posizione filosofica, ma semplicemente abbracciando l’ottica di un procedimento compositivo privo di schemi o stili a priori.
La band è composta da sei elementi, che garantiscono un armamentario sonico piuttosto ampio. Ma non solo…Dagli arrangiamenti, dalle aperture inaspettate che hanno molti brani, si evince un bagaglio di cultura musicale immenso. Il risultato è un disco che naviga con sapienza tra alt rock, ballate d’ambiente, elettronica e non dimentica le radici della musica italiana e in particolare la lezione del cantautorato, ben rappresentata dal flusso di parole mai scontate, sempre delicate, del cantante e autore dei testi.

BIOGRAFIA
La formazione dei Nihil Est è un processo abbastanza lungo, che parte nel 2005 e si conclude soltanto all’inizio del 2009, con l’ingresso di Jacopo al basso. Si sviluppa tra diversi cambi di struttura, genere e stile, attraverso i quali del nucleo originario rimangono solo Luca (chitarra solista) e Vito (voce e successivamente sintetizzatore e drum machine), che suonano già insieme in altri progetti dal 2002. Nel 2007 Domenico imbraccia la seconda chitarra, e nel 2008 si aggiungono Viola (tastiere, sintetizzatori, cori) e Nicolò (batteria). A Maggio del 2009 registrano assieme al fonico William Novati una demo di quattro pezzi presso il Downtown Studios di Pavia, nella quale collaborano Federico De Zottis al saxofono ed Emiliano Bianchi (Babbuzti Orkestar) alla fisarmonica francese. Il lavoro viene ascoltato e apprezzato dal produttore Paolo Messere, il quale propone al gruppo un contratto discografico della durata di due anni con la sua Seahorse Recordings.

UFFICIO PROMOZIONE LUNATIK – 035 4421177 – web@lunatik.it












AEDI

AEDI - AEDI MET HEIDI




LABEL: Seahorse Recordings

ANNO: 2010

AEDI MET HEIDI .. quando l’ accademico narratore incontra la fantasia, così rigoroso e imitativo si perde nell’ incantevole magia di un personaggio spontaneo, divertente e giocoso.. abbandona gli schemi per poi riprenderli nei momenti avvolgenti, diventa serio, riflessivo, ma ama deridersi!

Questa è l’introduzione a Aedi che la band stessa ha pensato. Un’introduzione lucida, che rispecchia pienamente i contenuti di questo nuovo disco. Album solare (per le melodie, mai scontate, per i ritmi, quasi sempre uptempo).

Album sognante e ludico, soprattutto per l’uso della voce femminile; un crogiuolo riuscito di reminiscenze che riportano, senza essere derivative, alla nuova musica scandinava pop/sperimentale.

Album che, vuoi per l’uso della lingua inglese, vuoi per le sonorità, dimostra quanto essere a Macerata o Brooklyn NYC (altro riferimento geografico che viene in mente ascoltando Aedi, soprattutto per quell’attitudine a mischiare continuamente le carte in tavola, tipico della scena brooklyniana) o Reykjavík non ha più molta importanza se si ha talento…






Marlowe



Disponibile da oggi il quarto disco dei Marlowe, con percorsi indie rocklucidamente ancorati alla forma canzone


(AGM-LSP) Una forma canzone avvolta da tinte fosche, dark, che rispecchiano senza timori reverenziali sia suoni d’oltre manica (un lungo fil rouge che parte dai Cure, passa per My Bloody Valentine e arriva a gente come Warlocks) che quelli delle metropoli americane più europee (Chicago, per certa “matematicità” dei ritmi, NYC per le reminiscenze della “gioventù sonica”). La veste cupa e decisamente indie rock lascia sapientemente spazio alle liriche, mai scontate, sempre poetiche. Ospite d’onore Angela Baraldi che dona la sua preziosa voce in “In fondo alla gola”. Quanto basta per farsi travolgere da queste liquide 11 tracce.


BIO
I Marlowe danno vita a percorsi indie rock lucidamente ancorati alla forma canzone. Incidono un EP e due dischi allo Zen Arcade di Catania con Cesare Basile e Marcello Caudullo avvalendosi della collaborazione di questi ultimi e di Marta Collica (Sepiatone, Hugo Race ex Bad Seeds, John Parish). Dopo un'intensa e ininterrotta attività live che ha visto i Marlowe dividere il palco con band del calibro dei Dead Meadows (Washington DC), Cesare Basile, Jon Spencer & Heavy Trash, Michael Rother & Dieter Moebius (Kraftwerk, Neu!, Cluster), Franklin Delano, Songs for Ulan, i Marlowe giungono alla realizzazione del loro quarto disco Fiumedinisi è prodotto da Paolo Messere (Blessed Child Opera, ex Ulan Bator) per l’etichetta toscana Seahorse Recordings (Lunatik, Fridge, Audioglobe). Registrato all' Eye&Ear Studio di Fiumedinisi e masterizzato da Carl Saff negli studi Saff Mastering di Chicago IL (USA), il disco vede la presenza esclusiva in una canzone di Angela Baraldi (attrice e cantante, protagonista di Quo Vadis Baby di Gabriele Salvatores). I Marlowe sono: Salvo Ladduca, Alfonso De Marco, Marco Giambrone, Paolo Indelicato